Clarius, il nuovo mondo nella diagnostica ecografica veterinaria
L'importanza della diagnostica ecografica in veterinaria
La diagnostica ecografica sta assumendo sempre più importanza nel trattamento delle patologie veterinarie, permettendo diagnosi cliniche sempre più precise e, laddove possibile, anche il trattamento conseguente.
Sono sempre più diffuse infatti le strutture veterinarie nelle quali l’ecografo diventa uno strumento essenziale per inquadrare il problema clinico e risolverlo in maniera efficace.
Gli esami comunemente eseguiti a livello ecografico possono riguardare patologie internistiche, superficiali, muscolo-tendinee, cardiologiche e comunque a carico di tutti gli organi esplorabili dagli ultrasuoni; la diagnosi, poi, può portare alla necessità di procedure interventistiche risolutive eseguite con l’ausilio dell’ecografo, come infiltrazioni o mini-chirurgia eco-guidata.
Le moderne tecnologie elettroniche e l’innovazione informatica stanno permettendo lo sviluppo di prodotti ecografici sempre più potenti e performanti.
Le caratteristiche innovative di Clarius
È il caso di Clarius, ecografo wireless di progettazione e fabbricazione canadese costituito da un’unica sonda ad ultrasuoni, la quale racchiude al suo interno tutta la componentistica; la sonda, infatti, si collega con un semplice dispositivo di visualizzazione come un comune tablet o smartphone (iOS o Android), sul quale si installa la relativa applicazione di controllo dell’ecografo.
La prima cosa che colpisce di questo rivoluzionario strumento è il collegamento senza cavi tra sonda e tablet, che viene realizzato in modalità wireless e Bluetooth, per non sovraccaricare un solo canale di trasmissione e soprattutto per avere immagini veloci e di qualità. È evidente come, specie nel settore veterinario, l’assenza di cavi di collegamento della sonda possa rendere più semplice le operazioni di diagnosi e trattamento, laddove il paziente non sia particolarmente collaborativo, se non sotto sedazione o anestesia; da sottolineare anche l’indiscussa praticità dello strumento nella diagnostica dei grandi animali, dove la presenza del cavo è sicuramente un elemento vincolante per l’operatore e per la sua sicurezza.
È chiaro quindi che una delle caratteristiche principali di Clarius sia la estrema portabilità del sistema, il quale, grazie al peso (circa 300 grammi) e alle dimensioni ridotte, può essere trasportato facilmente ed utilizzato nelle più disparate condizioni ambientali.
Elemento da sottolineare è la qualità diagnostica: saremmo portati a pensare che uno strumento così piccolo e tascabile abbia in realtà delle caratteristiche limitate, ma chi ha avuto modo di utilizzare Clarius ne apprezza la risoluzione e la qualità di immagine offerte. In particolare, si possono eseguire esami in modalità Bidimensionale, M-mode, Color Doppler, Power Doppler e Doppler Pulsato.
Argomento fondamentale sono le caratteristiche di pulizia e sanificazione del dispositivo; Clarius possiede, infatti, un altissimo grado certificato di protezione dai liquidi (IP67), che ne permette una più profonda e pratica igienizzazione a fine esame (anche sotto acqua corrente), oltre ad una evidente possibilità di utilizzoin ambienti umidi.
Le sonde a disposizione sono Convex, Microconvex e Lineare e sono corredate da software certificato dedicato alla diagnosi veterinaria.
Clarius fornisce inoltre la possibilità, a scelta dell’operatore, di esportare immagini e referti sia sul dispositivo al quale è collegato, che verso un Cloud a spazio illimitato, al quale è possibile poi accedere, anche da PC, per refertare, scaricare o semplicemente archiviare i casi clinici.
Infine, una caratteristica veramente innovativa di Clarius è la funzione integrata denominata Clarius Live, la possibilità cioè di condividere in tempo reale l’esame con un operatore remoto a propria scelta, il quale avrà modo di vedere l’immagine ecografica in diretta e, tramite chat audio/video, il campo operativo; il consulente potrà interagire a distanza, cliccando sull’immagine e facendo contestualmente comparire un marker sul dispositivo dell’operatore. È chiaro che tale funzione permetta ad operatori sul campo di condividere la diagnosi ecografica con consulenti remoti come specialisti o colleghi, in modalità Telemedicina.
Con la possibilità di sviluppare anche immagini DICOM, Clarius si propone quindi al mercato veterinario per la diagnosi ecografica internistica, oltre alle esigenze in pronto soccorso, eco-fast, blocchi analgesici, fisioterapia, valutazioni tendino-legamentose e cardiologia di base.
Redatto da
Antonino Bonanno
Business Development Manager Ultrasound per Clarius
Claudio Palombi, DVM, PhD
Vet Ultrasound Specialist Alcyon Italia
